Francesco M.
Quando hai iniziato a lavorare per Planetaria Hotels?
Posso dire di essere appena salito a bordo del gruppo Planetaria Hotels, che con la sua filosofia e accoglienza mi ha fatto sentire subito a mio agio e respirare sin dall’inizio un’aria familiare, specialmente in cucina. In tutto l’F&B ho trovato un gruppo di ragazzi affiatati, giovani e volenterosi, con i quali sicuramente avrò modo di sbizzarrire la mia creatività.
Qual è l’aspetto più stimolante del tuo lavoro?
Riuscire a trasmettere e far apprezzare ai nostri clienti la mia filosofia di cucina.
La tua filosofia di cucina in 3 parole.
Creativa, saporita e pulita.
L’ingrediente che ti appassiona.
Le erbe, che con la loro varietà, il loro profumo e colore hanno il potere di cambiare il gusto di ogni piatto.
L’abbinamento perfetto tra un piatto ed un calice.
La guancia al ginepro, cotta a bassa temperatura, con spuma di risotto alla Zafferano. E un bel calice di rosso piemontese, il Barbaresco di Ceretto.
Un piatto (o un ingrediente) per descriverti.
Spaghettone con pomodorino senza pelle e basilico fresco, mantecato con una punta di aglio e pecorino stagionato. In poche parole, semplicità, sapori intensi e raffinatezza.